Ancora pietre e ancora Gesù che sfugge dalle loro mani. E ancora lo ripetiamo: bisogna anche saper sfuggire. E distinguere quando farlo e quando invece lasciarsi catturare. Non solo negli scontri fisici, ma pure e soprattutto nelle relazioni. Ve ne sono infatti di tossiche, relazioni che non portano a nulla se non ad un contorsionismo malsano di reciproca dipendenza. Gente che odia qualcuno eppure lo cerca perché ormai ha bisogno di litigare e, senza, non saprebbe più che fare. Fuggire, andare oltre il Giordano dove Giovanni battezzava. Immergersi cioè in realtà sane, che ci rigenerano, che ci purificano l’anima… per saperne di più….. https://lalocandadellaparola.com/2023/03/31/sfuggire-2/
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